Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)
Per ciascuno dei settori di attività il CRA-ENO ha approfondito e approfondisce tuttora specifiche tematiche: gli studi di chimica enologica hanno fornito importanti contributi alla conoscenza dei costituenti polifenolici delle uve, dei mosti e dei vini, e al ruolo esercitato dai metaboliti secondari nella definizione delle caratteristiche varietali di un vino; gli studi di tecnologia hanno in parte attualizzato il filone di ricerche riguardanti la chiarificazione dei vini svolti nel recente passato, ma si sono anche orientate sui fenomeni determinati dalla presenza delle fecce nelle diverse fasi di elaborazione di un vino, sui fenomeni e sulle tecniche di gestione dellapporto di ossigeno ai mosti e ai mosti/vini; gli studi di microbiologia enologica hanno fornito contributi di rilievo a proposito della presenza di contaminanti micotici sulle uve e nei vini e sulle origini della presenza di ammine biogene nei vini. Altri contributi riguardano gli studi relativi ad un lievito responsabile del deprezzamento sensoriale dei vini: il Brettanomyces; gli studi del gruppo di analisi sensoriale di recente costituzione sono stati orientati dalla necessità di definire parametri come la tipicità e la qualità dei vini. Gli studi condotti sui vitigni cosiddetti autoctoni si sono valsi di questi contributi fondamentali per poterne verificare la vocazione enologica.
Allo stato attuale la strategia adottata consiste nellinviare personale e lavori a Convegni allestero e di partecipare ai Gruppi di lavoro dellOrganisation internazionale de la vigne et du vin (OIV).
Frequenti gli stages di colleghi europei e sudamericani presso i nostri laboratori.